Una partita di ramino si può disputare con un numero di giocatori che va da un minimo di 2 ad un massimo di 4. Capire come si gioca a ramino è fondamentale per non commettere errori e per poter eventualmente prendere parte anche a dei tornei. Il gioco inizia con la distribuzione delle carte: per le partite a due giocatori si possono distribuire 7, 10, 13 o 14 carte per ciascun giocatore, mentre per le partite con gruppi più numerosi si distribuiscono sette carte per giocatore. Dopo aver assegnato a ciascun giocatore le carte, il mazziere provvederà a porre una carta scoperta sul tavolo.
Il primo giocatore inizia il turno pescando una carta dal mazzo e scartando una carta sul tavolo. La carta scartata potrà essere anche quella che è stata appena pescata, non c’è una regola che ne vieti lo scarto. Ciascun giocatore dovrà cercare di formare delle combinazioni – la combinazione minima è il tris – con le carte che ha in mano. Se previsto, quando formerà delle combinazioni con un punteggio minimo di apertura (40,50,51) punti potrà scendere le carte e quindi aprire.
Scopo del ramino
Lo scopo del gioco è tentare di chiudere prima degli avversari, formando delle combinazioni con le proprie carte o legandole alle combinazioni scese dagli altri giocatori. Nelle partite di ramino veloci si gioca una sola mano e la vittoria viene assegnata al giocatore che chiude prima, mentre nelle partite classiche si gioca a punti e quindi si devono fare più mani per decretare il vincitore finale.
In base alla versione di ramino che si sceglie di giocare ci potrebbero essere alcune differenze. Le differenze principali nelle versioni classiche del ramino riguardano il numero di carte, in base al numero di giocatori. Scegliendo invece un gioco che deriva dal ramino ci potrebbero essere delle regole non presenti nella versione di base. Prima di iniziare a giocare online e di prendere parte ad un torneo di ramino è bene fare un ripasso delle regole ed accertarsi di non averne dimenticata nessuna.